Accanto al pensiero creativo, di cui abbiamo parlato al post Creatività, il pensiero critico rappresenta un’altra abilità estremamente utile nella vita di tutti i giorni poiché ci permette di rifiutare credenze già preconfezionate: insegnare ai bambini come utilizzare il pensiero critico significa istruire i futuri adulti ad analizzare in modo riflessivo e libero le informazioni che riceviamo durante la vita di tutti i giorni.

Mass media e pensiero critico
Oggi siamo costantemente soggetti a ricevere informazioni dalla televisione, dalle reti sociali online e spesso tendiamo ad accettarle passivamente.
Essere critici non equivale ad essere polemici, bensì significa saper riconoscere le suddette influenze sociali e giudicare liberamente ed in autonomia se seguirle o distanziarsi da esse.
Pensiamo all’età adolescenziale, in cui i giovani stanno costruendo la propria identità e dunque sono particolarmente esposti alle informazioni veicolate dai media: a quanti capita o è capitato di seguire appassionatamente i consigli o lo stile di vita di una persona celebre?
Avere la possibilità di “pensare in modo critico” aiuta a comprendere l’utilità o meno di tali informazioni, selezionando e accettando tutto ciò che potenzia il nostro benessere ed evitando invece potenziali minacce allo stesso.
Pensiamo agli ideali di bellezza che vengono proposti dai media: sono modelli irreali, impossibili da raggiungere, ma che hanno un’influenza tale su di noi tale da comportare svariate conseguenze negative, come il ricorso a diete estreme, lo sport eccessivo, il ricorso a prodotti estetici o alimentari che minano il nostro benessere.
Avere pensiero critico significa quindi possedere modelli di riferimento che orientano il proprio comportamento, senza “perdere la bussola”, senza seguire in maniera acritica la propaganda mass mediale a cui siamo esposti quotidianamente.
Scuola e pensiero critico
Se si vuole educare al pensiero critico ovvero a quel processo di pensiero nel quale chi pensa aumenta la qualità dei propri pensieri o, più semplicemente, sviluppa la capacità di ragionare con la propria testa, bisogna ricordare che gli aspetti cognitivi, valoriali, relazionali ed emozionali vanno sempre collegati al mondo reale. Connettere gli insegnamenti appresi con il mondo che ci circonda, con le tematiche quotidiane come ad esempio quelle ambientali, può favorire l’emergere di questo tipo di pensiero.
Sviluppare il pensiero critico a scuola è un atto di prevenzione e di promozione del benessere che getta le basi per la costruzione di un’identità più solida e sicura, volta ad evitare comportamenti nocivi verso la propria persona.

In conclusione
Apprendere fin dall’infanzia la capacità di pensare in modo critico permette di saper agire in modo libero e consapevole. Permettendo così agli uomini e alle donne di domani di saper affrontare delle scelte con consapevolezza e razionalità.
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