Facciamo i compiti!

Parliamo di compiti e di quanto, alcune volte, sia molto difficile per i nostri studenti iniziare ad eseguirli nel pomeriggio o durante il weekend. Abbiamo qui con noi la nostra Dottoressa Alice Gennari, che ci fornirà alcune strategie per rendere il momento dei compiti un po’ più semplice e sereno sia per i più piccoli che per mamma e papà.

Come trovare la voglia di fare i compiti?

È difficile da credere ma ci possono essere mille motivi che spingono a fare i compiti bene e velocemente. Si può iniziare, anche con l’aiuto di mamma e papà, segnando su un figlio tutte le possibili motivazioni che possono spingere a fare i compiti. Una buona merenda a metà pomeriggio? L’uscita con gli amici il fine settimana? L’interrogazione o la verifica imminente che richiedono una forte dose di impegno?

Una volta segnate le motivazioni si possono rileggere attentamente e di seguito mettersi al lavoro!

Dopo aver stilato la lista con le motivazioni, come si può organizzare lo studio?

Occorre inizialmente pianificare lo studio: il primo step è sicuramente quello di prestare attenzione in classe durante le spiegazioni: questo consentirà di arrivare già un po’ preparati nel momento in cui a casa bisognerà dedicarsi allo svolgimento dei compiti. In secondo luogo, occorre avere costanza, quindi studiare giorno per giorno in modo da non accumulare pagine e pagine da studiare all’ultimo.

È importante creare una routine ed evitare di rimandare lo studio e i compiti, tanto sappiamo che prima o poi si dovranno fare. Quindi meglio portarsi avanti poco alla volta che ritrovarsi il giorno prima con tantissimi aspetti da dover ancora trattare.

Potrebbe essere utile focalizzarsi sulle conseguenze e sui benefici?

Assolutamente si. Quando ci si mette a fare i compiti o a studiare è importante pensare alle conseguenze delle proprie azioni sia in termini negativi che positivi. Procrastinare potrebbe significare un risultato spiacevole all’interrogazione imminente e più in generale potrebbe portare ad una bocciatura o ad un debito formativo.

Una volta stabiliti questi punti è arrivato il momento di mettersi a fare i compiti. La postazione in cui si decide di svolgerli influenza il raggiungimento degli obiettivi?

Per fare bene i compiti e trovare la concentrazione necessaria è importante trovare un posto tranquillo dove studiare. Se hai bisogno del silenzio assoluto, puoi andare in una biblioteca, dove nessuno ti disturberà. Se invece sei abituato a ripetere ad alta voce, allora è meglio studiare a casa, nella tua camera o in qualsiasi altra stanza. L’importante è stare comodi ed avere sotto mano tutto quello di cui hai bisogno. C’è anche chi studia con la musica o con la televisione accesa. Ma ricorda: la musica o la tv devono essere solo un sottofondo. Metti il volume basso e non farti distrarre troppo.