
Quando parliamo di affettività ci riferiamo a quell’insieme di
emozioni, sentimenti e umori che caratterizzano la vita di ogni persona.
Se consideriamo che l’affettività sta alla base della comunicazione umana e
quindi che si colloca alla base dei rapporti interpersonali, possiamo
facilmente intuire che lo sviluppo di questa componente diviene essenziale
nella vita di un individuo e, nello specifico, che ricopre un ruolo molto
importante nella fase di crescita, quando entrano in gioco nuove dinamiche
circa la percezione di sé e circa la socializzazione.
L’EVOLUZIONE DELL’AFFETTIVITA’
Per descrivere l’evoluzione dell’affettività nel bambino, occorre fare un piccolo passo indietro e soffermarsi sulle emozioni. Esse si manifestano precocemente attraverso la percezione, la cura e il contatto madre-bambino, le emozioni sono il trampolino di lancio per la formazione dei sentimenti. Intorno ai 5 anni, il bambino sperimenta sentimenti contrastanti e non gli è facile gestire la propria affettività. In più, sempre intorno a questa età, si evidenziano le prime simpatie nei confronti dell’altro sesso, spesso dietro l’incoraggiamento di mamma e papà. Durante l’adolescenza, l’interesse nei confronti dell’altro sesso, ricopre invece un significato differente.
EDUCARE ALLA SESSUALITA’
L’educazione sessuale non è una semplice presa di consapevolezza circa le caratteristiche somatiche e fisiologiche di ogni sesso, come siamo soliti affermare all’interno delle scuole in cui eroghiamo i nostri corsi di educazione all’affettività e alla sessualità, ma è la ricerca di una consapevolezza psico-sociale dove la sessualità è un aspetto determinante. Il ruolo che l’educazione socio-affettiva può offrire ai bambini è quello di permettere l’apprendimento e la conoscenza delle emozioni proprie e altrui, nonché la valorizzazione delle risorse utili nel gestire la comunicazione interpersonale con gli adulti e con il gruppo dei pari.
La nostra esperienza ci insegna, quindi, che i ragazzi necessitano di informazioni ma, soprattutto, necessitano di una risposta circa il significato del loro “cambiamento”, della loro crescita, delle loro esperienze. E’ importante dare loro degli strumenti per fronteggiare al meglio i dubbi e i timori che naturalmente vivono.

LA SESSUALITA’
La sessualità si lega strettamente all’affettività e ne caratterizza la qualità di vita e l’interazione sociale. I preadolescenti e gli adolescenti, nel loro percorso evolutivo, sviluppano un’identità psicologica e sociale dove va affermandosi anche la dimensione sessuale. E’ importante fornire ai più piccoli informazioni in riferimento a quello che sta accadendo nel loro corpo e tra i loro pensieri, è importante dare loro degli strumenti cognitivi ed emotivi in grado di trasmettere che la sessualità è una modalità di comunicare affetto nel rispetto di se stessi e degli altri.
QUALI ASPETTI COLTIVARE CON L’EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA?
Gli aspetti che abbiamo valutato come determinanti all’interno dei nostri percorsi negli Istituti Comprensivi differiscono, ovviamente, da ragazzo a ragazzo ma è sempre bene approfondire la conoscenza di sé, dei propri cambiamenti psico-fisici oltre a sviluppare tutte quelle capacità di gestione dei rapporti amicali ed affettivi come la capacità di effettuare scelte autonome e responsabili, vivere una sessualità consapevole, mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della sessualità e promuovere l’autostima.
IN CONCLUSIONE
Riteniamo, grazie ai progetti che abbiamo condotto e grazie all’attenzione che prestiamo costantemente ai ragazzi, che educare significhi “tirare fuori” quelle risorse e quelle capacità che rendono ogni ragazzo unico. Ogni ragazzo merita di poter iniziare un viaggio dentro di sé per raggiungere l’altro nel segno della consapevolezza e della serenità. Un corso di educazione all’affettività e alla sessualità permette ai nostri ragazzi di crescere con consapevolezza e con strumenti utili ed efficaci nelle varie situazioni esistenziali.
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