Le emozioni in ambito scolastico: l’ansia da valutazione

Come abbiamo visto in precedenza la componente emotiva di un individuo interessa notevolmente l’ambito scolastico e tutto l’iter di apprendimento.

Cos’è l’ansia da valutazione?

L’ansia da valutazione è l’insieme di risposte fisiologiche e comportamentali che si associano alla preoccupazione dell’insuccesso e alle relative conseguenza in una situazione valutativa. Può essere un tratto di personalità o uno stato, quindi influenzato da una situazione.

Se questa assume un livello ponderato e attiva lo studente nel processo di apprendimento allora ha delle conseguenze positive nella prestazione. Se, invece, il livello è eccessivo la prestazione ne risente negativamente, così come memoria e attenzione.

Da cosa dipende?

Gli studenti possono sperimentare ansia da valutazione in funzione della difficoltà del compito; quindi se lo percepiscono piuttosto complesso rispetto alle risorse che hanno appreso è possibile che sperimentino uno stato emotivo connotato di pensieri legati all’ipotesi di insuccesso.

Questo stato emotivo così delicato può essere sperimentato anche in funzione dell’importanza della situazione e quindi dal valore che noi attribuiamo ad un compito, ad una lezione da studiare o ad una materia più in generale.

In quali persone si potrebbe presentare?

L’ansia da valutazione si può presentare in studenti che non si sentono preparati a dovere per una verifica o una interrogazione; si può presentare in uno studente che fa fatica a recuperare le informazioni che ha studiato. Questo stato emotivo è particolarmente presente in studenti che sono abituati all’insuccesso e in studenti che si impegnano scarsamente o difendono il sè da possibili insuccessi. L’ansia in questi casi è “usata” come giustificazione dell’insuccesso.

Non meno importanti sono coloro che vengono comunemente denominati perfezionisti: avere tutto sotto controllo, esposizione e contenuto scritto per una verifica o un’interrogazione può agevolare la comparsa di ansia da valutazione.