Il Mutismo Selettivo

Cos’è il mutismo selettivo?

Il mutismo selettivo è un disturbo d’ansia che non consente al bambino di esprimersi attraverso una normale verbalizzazione. Tale difficoltà è caratterizzata dall’incapacità di parlare in situazioni sociali, difficoltà che si riduce e scompare nei contesti considerati familiari. Esso non deriva da deficit intellettivi o da un deficit uditivi.

Il mutismo selettivo solitamente inizia a manifestarsi intorno ai 34 anni di età.

Generalmente ha inizio prima dei 5 anni di età, tuttavia tale difficoltà può rimanere latente fino a quando il bambino non inizia il percorso scolastico, momento in cui l’interazione sociale aumenta e vengono richieste delle prestazioni o dei compiti che incrementano il disagio del bambino e la sua tendenza a non parlare e a non esprimersi.

Infatti, il termine “selettivo” indica che il bambino riesce ad esprimersi solo nei contesti familiari e solo con determinate persone delle quali si fida. La selezione degli interlocutori con cui comunicare può essere più o meno estesa, fino ad arrivare anche ad un solo genitore. Le difficoltà si manifestano in ambienti e situazioni sociali in cui il bambino non si sente a proprio agio, soprattutto nel contesto scolastico dal momento che è il luogo in cui il bambino è immerso per la maggior parte del tempo.

Come si manifesta?

I bambini con mutismo selettivo sono consapevoli della loro difficoltà, di conseguenza provano sofferenza e frustrazione perché il loro desiderio è quello di riuscire a parlare e giocare con gli amici. A causa di queste sensazioni negative i bambini hanno difficoltà a mantenere il contatto visivo con l’interlocutore. Anche il linguaggio del corpo risulta essere impacciato e goffo, infatti essi tendono a girare la testa o guardare a terra, toccarsi i capelli oppure nascondersi durante un’interazione.

Molto spesso i bambini con mutismo selettivo lamentano sintomi fisici, ad esempio mal di stomaco, mal di testa, nausea, pianto.

Durante le ore scolastiche, i bambini tendono a non chiedere alla maestra di andare in bagno e a non mangiare insieme ai compagni di classe tanto da arrivare a nascondere il cibo o aspettare che i compagni abbiano finito di mangiare.

Esistono delle cause specifiche?

Le cause del mutismo selettivo non sono ancora note o conosciute, e soprattutto non esiste una causa singola. Deriva, infatti, dall’interazione e della complessa combinazione di diversi fattori, tra cui fattori genetici, individuali, sociali e ambientali.

Nella maggioranza dei casi il mutismo selettivo si riscontra nei bambini introversi, timidi e che, di solito, preferiscono la solitudine alla compagnia dei pari e degli amici.

È bene ricordare che il mutismo selettivo è una difficoltà transitoria, di conseguenza tende a risolversi spontaneamente nel corso del tempo e col passare degli anni. I bambini che hanno vissuto una difficoltà legata al mutismo selettivo tendono però ad essere caratterizzati da tratti come riservatezza, timidezza o chiusura verso le situazioni sociali e il mondo esterno più in generale.